Colonnine per la ricarica veloce dei veicoli elettrici in corrispondenza delle aree di servizio che punteggiano le autostrade gestite in Italia da Anas (Gruppo FS Italiane).
Il progetto annunciato a suo tempo dall'azienda è entrato ora in una fase operativa. Sono infatti stati pubblicati i bandi di gara relativi all'affidamento delle concessioni per quelle attività dove è prevista l'installazione delle infrastrutture.
Le arterie di collegamento selezionate da Anas sono la A2 Autostrada del Mediterraneo, la A19 Palermo-Catania, la A90 Grande Raccordo Anulare di Roma e la A91 Roma-Aeroporto Fiumicino dove cumulativamente saranno interessate 10 stazioni di servizio. Sul GRA la ricarica è al momento però già disponibile in località Selva Candida Esterna.
"Il progetto conferma l’impegno di Anas per lo sviluppo del Piano nazionale per la mobilità elettrica e sostenibile - ha dichiarato Massimo Simonini, amministratore delegato di Anas -. Contribuisce al piano di riduzione delle emissioni di polveri sottili, previsto dalla normativa europea, con ricadute significative in termini di miglioramento della qualità dell’aria, soprattutto nei grandi centri urbani".
Con riferimento alla zona capitolina, l'intervento curato da Anas arriva a integrazione del percorso avviato due anni fa a seguito del 'Piano di razionalizzazione delle aree di servizio autostradali' legato a un Decreto Ministeriale del 7 agosto 2015 firmato congiuntamente da MIT e MISE. L'obiettivo è di arrivare a coprire con le colonnine di ricarica tutti e 41 gli impianti sulla rete autostradale a gestione diretta Anas.
Le infrastrutture saranno di tipo 'multi-standard', così da poter dialogare sia con i veicoli zero emissioni già oggi sul mercato e sia con quelli indicati in arrivo. Ogni stazione di servizio sarà provvista di modem e consentirà il collegamento con una serie di funzionalità: da quelle connesse ai software di gestione alle piattaforme di pagamento e ai sistemi di gestione della rete con architettura 'smart grid'.
"Questo progetto testimonia la crescente attenzione che Anas rivolge all’ambiente e alla sostenibilità - – ha sottolineato Andrea Gemme, Presidente dell'azienda del Gruppo FS Italiane -, in linea con le più avanzate normative in materia, e si unisce a un’altra iniziativa: la presenza all’interno delle aree di servizio di isole ecologiche per gli oli esausti".