Aggiudicata un’altra gara della nuova linea Napoli-Bari. In particolare per la progettazione esecutiva e l’esecuzione dei lavori per la tratta Apice–Hirpinia, primo dei due lotti funzionali della tratta Apice-Orsara. L'assegnatario è il Consorzio di imprese costituito da Salini Impregilo, Astaldi, Rocksoil, Net Engineering e Alpina, per un valore di circa 608 milioni di euro, a opera del Gruppo FS Italiane.
Gli interventi interesseranno la nuova sede ferroviaria comprese le opere civili connesse, l’armamento ferroviario, la trazione elettrica e le sottostazioni elettriche per l’alimentazione dei treni, nonché la realizzazione della nuova stazione di Hirpinia.
Si tratta di un altro importante tassello sulla realizzazione della nuova linea Napoli-Bari, che conferma l’accelerazione dei vari step dell’iter resa possibile dal lavoro del Commissario: sui tratti Napoli-Cancello e Cancello-Frasso.
La nuova linea Napoli-Bari, dal costo complessivo stimato di circa 6,2 miliardi di euro e parte integrante del Corridoio ferroviario europeo TEN-T Scandinavia-Mediterraneo, ha ottenuto di recente (primo progetto ferroviario al mondo) il massimo livello di certificazione di sostenibilità Envision (Platinum) per il tratto Frasso Telesino-San Lorenzo Maggiore. Nel 2026, a conclusione dei lavori, sarà possibile spostarsi da Bari a Napoli in due ore, e fino a Roma in tre ore, agevolando gli spostamenti fra le tre metropoli. In realtà, prima di quella data, si prevedono riduzioni dei tempi di viaggio, grazie all’attivazione per fasi dei nuovi tratti di linea.