Nel corso delle tappe venete e friulane del Giro d’Italia, previste giovedì 23, venerdì 24 e sabato 25 maggio, CAV-Concessioni Autostradali Venete monitorerà costantemente, insieme agli altri gestori locali della viabilità, lo stato del traffico e le possibili criticità rilevate sulla rete autostradale a Nordest e sulle principali arterie urbane. Le informazioni saranno rese pubblicamente fruibili attraverso una web app, consultabile all’indirizzo https://infomobility.moovamobilityconnect.it
Sarà dunque possibile informarsi in tempo reale sulla situazione della viabilità, del traffico e della chiusura delle strade nelle tre giornate clou del passaggio della carovana rosa a Nordest: giovedì 23 per la tappa Fiera di Primiero-Padova, venerdì 24 per la Mortegliano-Sappada e sabato 25 per la Alpago-Bassano del Grappa.
L’attività, condotta ordinariamente da CAV in ambito autostradale e già sperimentata fuori competenze in occasione di grandi eventi sportivi, come la recente Coppa del Mondo di Sci Alpino femminile a Cortina, è resa possibile dalla piattaforma informatica Moova, sviluppata dal partner tecnologico Almaviva: in essa confluiranno tutti i dati provenienti dai vari gestori, riuniti per l’occasione in una control room allestista presso la sede di CAV a Mestre. In postazione opereranno, nelle tre giornate, i tecnici di CAV, Anas, Superstrada Pedemontana Veneta, Autostrade per l’Italia, Veneto Strade, Autostrade Alto Adriatico, Friuli-Venezia Giulia Strade, Autostrada Brescia Verona Vicenza Padova. In campo anche Infoviaggiando e Telepass Innova per i servizi di infomobilità.
Lo scopo dell’iniziativa – che prevede, oltre all’utilizzo della piattaforma condivisa e all’allestimento della control room, anche l’adozione di un protocollo operativo per la gestione condivisa dell’informazione all’utenza – è conseguire un sistema integrato di informazione per i viaggiatori, rendendo più efficace la risoluzione di possibili criticità che possano impattare sulla viabilità del territorio.
L’esperienza accumulata in questi anni da CAV nella gestione dell’infomobilità autostradale legata ai grandi eventi ha contribuito ad affinare i protocolli e le procedure necessari per processare una grande mole di dati in sinergia con tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti e ha consentito di trasferire il know-how accumulato in ambito autostradale anche in campo urbano.
La capacità tecnologica affinata nel tempo dalla Società in questo campo e il grande lavoro di regia svolto per uniformare protocolli e procedure d’intervento tra tutti i gestori, costituiscono un capitale intellettuale importante, che potrà essere messo a frutto in un prossimo futuro a beneficio della sicurezza dei viaggiatori e della sostenibilità ambientale, non solo della rete autostradale, ma dell’intero sistema infrastrutturale regionale.