Tre domeniche nel cuore di Treviso, Mestre e Padova, per incontrare i cittadini e introdurli al mondo dell’autostrada e della sicurezza stradale, ma soprattutto per lanciare una nuova campagna di prevenzione degli incidenti stradali e di promozione dei corretti comportamenti di guida. Torna CAV in Piazza, la “cittadella” della sicurezza stradale allestita nei principali centri del territorio da Concessioni Autostradali Venete e Polizia Stradale del Veneto, per avvicinare tutta la famiglia al mondo del viaggio, dei motori, della tecnologia e del soccorso.
Appuntamento l’8 ottobre in Piazza Borsa a Treviso, il 15 ottobre in Piazzetta Coin a Mestre e il 22 ottobre in Prato della Valle a Padova, dalle ore 9.00 alle 18.00: saranno presenti le donne e gli uomini di CAV e delle Sezioni Polizia Stradale del Veneto, per presentare le figure, i mezzi e i dispositivi che ogni giorno, 365 giorni all’anno, operano per garantire sicurezza, regolarità del traffico e assistenza ai viaggiatori.
Nelle tre domeniche in piazza, Concessioni Autostradali Venete e Polizia Stradale allestiranno un’esposizione di mezzi di servizio e veicoli storici, coinvolgendo il proprio personale, presentando le principali procedure operative sviluppate sinergicamente e svelando le tecnologie utilizzate e quelle allo studio per garantire la miglior sicurezza su strade sempre più connesse, digitali e intelligenti. Un appuntamento da non perdere per scoprire come operano gli ausiliari della viabilità e gli agenti della Stradale, come funzionano le sale operative che gestiscono ogni tipo di intervento e segnalazione in autostrada, che ruolo possono avere i droni nel monitoraggio del traffico e delle infrastrutture e quale utilità ha il telepedaggio nel perseguire la sicurezza degli utenti al casello. Ma soprattutto, personale di CAV e agenti saranno a disposizione per spiegare i comportamenti corretti da tenere alla guida, con prove sul campo e simulazioni per tutte le età.
CAV porterà in piazza mezzi e strumentazioni quotidianamente in uso sulle proprie competenze, come la Mobile Control Room (il centro operativo mobile di CAV), il drone utilizzato per il monitoraggio delle infrastrutture e la Mobile Info Service, l’unità mobile di assistenza ai viaggiatori impiegata per portare fuori sede i servizi all’utenza.
La Polizia di Stato presenterà a grandi e piccoli i propri mezzi e le attività con le quali garantisce ogni giorno la sicurezza stradale lungo la grande viabilità del Veneto: dai veicoli allestiti con apparecchiature speciali per la rilevazione della velocità (Telelaser Trucam HB, Autovelox) e la lettura targhe (Plate Check), per la rilevazione degli incidenti stradali (Top Crash), precursori ed etilometri, le moto, i veicoli storici.
Saranno presenti anche la Lamborghini Polizia di Stato allestita per il trasporto urgente di organi destinati al trapianto e il Pullman Azzurro della Polizia Stradale, una vera e propria aula multimediale destinata all’attività di sensibilizzazione e che offre l’opportunità ai giovani di affrontare virtualmente i pericoli alla guida derivanti dallo stato di alterazione conseguente all’assunzione di alcol e droga.
«L’incontro con i cittadini in piazza – spiegano la Presidente di CAV, Monica Manto, e l’AD, Maria Rosaria Anna Campitelli – è ormai un appuntamento fisso, che ci dà modo di presentare e illustrare i dispositivi di sicurezza che vengono utilizzati, attrezzati con tecnologie di ultima generazione. Un’occasione per fare educazione stradale tra la gente e con la gente, perseguendo quell’obiettivo di riduzione dell’incidentalità che ci vede in prima linea insieme alla Polizia Stradale, che ringraziamo per essere sempre al nostro fianco».
«Iniziative aperte alla cittadinanza come questa che, da anni ci vedono impegnati al fianco di CAV in una importante opera di sensibilizzazione sul tema della sicurezza stradale, sono imperdibili – aggiunge il Dirigente Superiore del Compartimento Polizia Stradale Veneto Luigi Di Ruscio –. Le città di Treviso, Venezia e Padova perdono sulle strade ancora troppe giovani vittime, una morte quotidiana silenziosa che deve essere contrastata con la massima energia ed il massimo impegno. È nel raggiungimento dell’obiettivo europeo “0 vittime della strada” entro il 2050 che oggi chiediamo a tutti di contribuire concretamente scegliendo solo comportamenti di guida consapevoli e responsabili».