Proteggere per durare (grazie agli anodi)La protezione catodica galvanica al servizio della durabilità delle strutture in calcestruzzo




 Ing. Federico Laino (Mapei SpA)

La tecnica della protezione catodica galvanica si basa sull’accoppiamento di due metalli con due potenziali naturali differenti: l’acciaio al carbonio di cui sono costituite le barre di armatura e lo zinco degli anodi. Collegando i due metalli, grazie alla funzione di elettrolita svolta dal calcestruzzo o dalla malta da ripristino, si genera una corrente continua, che consente di proteggere l’acciaio dalla corrosione. Il metallo con il potenziale elettrico più negativo si ossida, proteggendo il metallo con il potenziale meno negativo, che si passiva.

Lo zinco degli anodi Mapeshield di Mapei si ossida nel tempo sacrificandosi in favore delle armature all’interno del calcestruzzo, ritardando o interrompendo il processo di corrosione e aumentando la durabilità dell’opera. Gli anodi, inoltre, grazie alla carica elettrica che possiedono, hanno la capacità di attirare i cloruri allontanandoli dalle barre di armatura, con un effetto benefico contro la corrosione.

Un aspetto che caratterizza e incrementa il funzionamento degli anodi Mapeshield è il tipo di elettrolita di cui sono rivestiti, un materiale formato da leganti acrilici conduttivi e un regolatore di pH che fa in modo che lo zinco non si passivi in ambienti alcalini come nel calcestruzzo, evitando così malfunzionamenti dell’anodo. Inoltre, questo particolare elettrolita, assicura un rendimento costante anche in ambienti con scarsa umidità.

Lo studio del posizionamento di Mapeshield deve essere eseguito sulla base della densità di armatura, calcolata come rapporto tra la superficie di acciaio che si vuole proteggere e la superficie di calcestruzzo che viene a contatto con l’inquinante, ma anche tenendo in considerazione la geometria e l’esposizione della struttura agli agenti aggressivi.

Gli anodi Mapeshield possono essere utilizzati sia nelle opere di nuova realizzazione (prevenzione) sia nelle opere da riparare (protezione) e possono essere posizionati in maniera puntuale e selettiva, ovvero solo nelle zone della struttura in cui il rischio di corrosione è più elevato. Inoltre, non richiedono nessuna manutenzione durante la loro vita utile, ma il loro funzionamento può essere monitorato mediante l’installazione di un semplice sistema di controllo.

Mapeshiled I sono anodi interni composti da una speciale anima di zinco che permette, a parità di massa, di aumentare la superficie utile protettiva, caratteristica che, unita allo speciale materiale elettrolitico conduttivo di cui è ricoperta, rende il prodotto molto efficiente oltre che durevole. Vi sono quattro diversi tipi di anodi galvanici interni, che differiscono per dimensioni e massa di zinco. Gli anodi vengono fissati alle armature metalliche da proteggere prima di eseguire il getto di calcestruzzo o prima dell’applicazione della malta da ripristino.

Mapeshiled E è, invece, una lamina di zinco autoadesiva da applicare sulla superficie del calcestruzzo. L’applicazione è semplice e veloce, è sufficiente rimuovere il film di protezione dell’adesivo conduttivo e comprimere la lamina sulla superficie di calcestruzzo. La lamina deve essere collegata alle armature mediante connessioni elettriche precedentemente fissate alle armature stesse.

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