Tecnologie made in Italy: colonnine SOS per le strade e armadi per le gallerieI dispositivi, sviluppati da ERMES, sono conformi ai sistemi SIV di Movyon e RMT di Anas




Dentro la tecnologia. Quella che consente di comunicare, in modo affidabile e intelligente, in qualsiasi contesto di rete ci si venga a collocare, in itinere così come in galleria. A svilupparla è ERMES, società high-tech con sede a San Vendemiano, provincia di Treviso, che ha valicato i 30 anni di storia aziendale assumendo il ruolo di leader nel settore dei sistemi di comunicazione audio in IP su LAN (Local Area Network), anche uniti alla trasmissione di immagini. Alcuni esempi: interfoni, citofoni e videocitofoni, colonnine SOS.

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Molti sono dunque gli ambiti di applicazione della tecnologia ERMES. Tra questi, giocano un ruolo di primo piano proprio le infrastrutture, dalle reti ferroviarie a quelle stradali. Nel primo ambito, ricorderemo soltanto i sistemi in IP che consentono di diffondere gli annunci in remoto, nonché di controllare, sempre da remoto, ascensori, scale mobili, ma anche passaggi a livello (ma ERMES produce persino apparati per PIS, Passenger Information System, da installare a bordo treno conformi alla norma EN 50155). Nel secondo, quello delle infrastrutture viarie, ecco quindi le innovative colonnine SOS e armadi di galleria conformi ai sistemi SIV di Autostrade Tech (oggi Movyon) e RMT di Anas. Il loro nome già dice tutto: RouteHELP. Un “aiuto”, affidabile, tecnologico e, non dimentichiamolo, Made in Italy che arriva direttamente dalla strada.

Un aiuto dalla strada

RouteHELP, entrando maggiormente nello specifico, è la soluzione proposta da ERMES per la gestione integrata dei sistemi SOS per chiamate di emergenza in ambito stradale che, contrariamente a quanto avviene generalmente, gestisce in maniera unitaria sia le chiamate delle colonnine SOS in itinere, sia quelle degli armadi SOS di galleria.

Per il collegamento degli apparati al posto di controllo centrale, RouteHELP può utilizzare sia il collegamento IP su rete dati sia il collegamento in GSM/GPRS, anche in configurazione mista, risultando così particolarmente flessibile e in grado di adattarsi a ogni situazione di impianto. Gli apparati possono essere alimentati in POE, a 24 V continui o a 230 V ac e, per quanto riguarda gli apparati da installare in itinere, possono essere alimentati anche con pannello fotovoltaico e batteria in tampone.

Ogni unità può essere configurata sia localmente sia da remoto in base alle esigenze specifiche. Inoltre, è dotata di un sofisticato sistema di autodiagnosi che consente di supervisionare completamente tutte le funzioni, riportando al posto centrale lo stato di efficienza della singola unità SOS. Il sistema, poi, prevede l'installazione nel posto centrale di un server con software RWS che supervisiona gli apparati di campo ed è corredato da uno o più terminali provvisti di software RWS CLIENT il quale, anche con l'ausilio di mappe nidificate, visualizzano lo stato delle unità SOS e consentono la gestione delle richieste di soccorso.

Sul server RWS, infine, può essere installato un modulo software che, come anticipato, gestisce il collegamento sia con il sistema SIV di Autostrade Tech/Movyon, sia con il sistema RMT di Anas, integrando così il sistema RouteHELP con gli standard maggiormente in uso sulla rete stradale del Paese.

Per ogni contesto

La colonnina RouteHELP può dunque essere installata anche quando non sono disponibili né collegamento dati, né alimentazione (versione HelpLAN-GSM), impiegando la rete GSM per il trasferimento bidirezionale della voce e la rete GPRS per il trasferimento delle informazioni su attivazione delle chiamate e supervisione dello stato di efficienza della colonnina stessa (autodiagnosi e monitoraggio continuo), mentre in quel caso specifico l'alimentazione viene fornita da un pannello fotovoltaico da 10 W.

La struttura meccanica della colonnina SOS è costituita da un palo in acciaio S 275 zincato a caldo di altezza pari a 3.000 mm e diametro 89 mm, con piastra di base di dimensioni 300 x 300 mm e spessore 10 mm, con 4 fori per il fissaggio al plinto di calcestruzzo. È quindi presente un braccio orizzontale di lunghezza regolabile compresa tra 100 e 600 mm - funzionale a compensare le differenze di distanza tra il punto di installazione e il guardrail - che termina con una piastra verticale predisposta per il fissaggio del dispositivo di chiamata, oltre a una piastra saldata direttamente al palo per il contenimento della batteria.

L'Help Point vero e proprio ha un contenitore in poliestere caricato vetro con dimensioni di 360 x 160 x 92 mm con grado di protezione IP65 verniciato in arancione RAL 2003 completo di cupolino in acciaio Inox AISI 316 L verniciato in arancione RAL 2003 con applicati adesivi rifrangenti con scritta SOS sui lati. Il pannello comandi frontale è rivestito con una pellicola rifrangente a normale efficienza (Classe 1) per segnaletica verticale che riporta le istruzioni multilingua per l’effettuazione delle chiamate di emergenza. Inoltre sono presenti 2 pulsanti contrassegnati con le icone di “Soccorso Meccanico” e “Soccorso Sanitario”.

Armadi per unità SOS di galleria

Infine, un cenno alla versione per gallerie, completata da armadi per le unità SOS di galleria che possono essere realizzati in diverse versioni a seconda degli accessori opzionali che richiesti. Nella loro massima configurazione, possono essere presenti:

● Scomparto per alloggiamento di unità fonica RouteHELP ed eventuali pulsanti a fungo con doppio contatto, cartelli multilingue e microinterruttore di allarme per apertura porta;

● Scomparto per l'alloggiamento di due estintori, lampada per illuminazione interno vano microinterruttori di allarme per apertura porta e prelievo estintori; porta dotata in vetro frangibile o anta;

● Scomparto per l'alloggiamento della manichetta antincendio, lampada per illuminazione interno vano e microinterruttori di allarme per apertura porta e prelievo manichetta; porta dotata in vetro frangibile o anta;

● Scomparto per l'alloggiamento dedicato della piastra di fondo e degli apparati di protezione, alimentazione, interfacciamento alla rete.

Scarica la scheda tecnica completa di RouteHELP