Il problema: la variabilità dei terreni in cui sono infissi i pali di sostegno delle barriere di sicurezza. Una solu zione: un sistema di verifica in grado di acquisire, analizzare e registrare i parametri fisici di resistenza del palo con l’obiettivo di stabilire se il palo ha la tenuta sul terreno richiesta. Pur essendovi norme specifiche per progettazione, materiali e metodiche di installazione, l’inidoneità di determinati substrati in cui si vanno a installare i montanti è ormai questione accertata, nonché preoccupante.
Il dispositivo sviluppato da Pauselli punta invece a fornire innanzitutto un set di misure: dati oggettivi da contrapporre a così tante variabili. Il sistema, infatti, monitora e registra la messa in opera del palo, per garantirne la corretta tenuta statica rispetto alle forze esercitate in trazione e spinta, così come previsto progettualmente. La soluzione assolve alle seguenti funzioni: controllo della stabilità dell’angolo di infissione durante la battitura; misura dei parametri di resistenza del suolo in tempo reale, restituendo così un valore di validazione conforme a un parametro di riferimento per garantire la corretta tenuta statica dell’elemento infisso; georeferenziazione dell’elemento completo dei parametri “attribuiti” di infissione. Il sistema è associato a una macchina battipalo con martello idraulico.
I parametri registrati sono assegnati univocamente al palo tramite posizione topografica, così da individuarne sempre il collocamento in cantiere attraverso collegamento da remoto. I dati saranno quindi utili a valutare i pali idonei alla loro funzione di tenuta strutturale, evidenziando quelli “fallati” (fuori soglia, secondo quanto indicato dalla direzione lavori), da sottoporre a intervento correttivo post-infissione.