L'A35 Brebemi si conferma un'autostrada diversa da tutte le altre in Italia. Se non bastasse il progetto di elettrificazione che la vedrà protagonista, limitato nella fase iniziale alla tratta tra Calcio e Romano di Lombardia, a distinguerla sono infatti i dati sul traffico.
Secondo quanto pubblicato da AISCAT (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori) e ripreso dal Centro Ricerche Continental Autocarro, nel 2018 la circolazione sull'arteria di collegamento tra Bre(scia), Be(rgamo) e Mi(lano) è cresciuta addirittura del 20,6 per cento a fronte di un balzo in avanti di solo lo 0,4 per cento di media a livello nazionale. Le performance registrate sulla Brebemi le sono valse la piazza d'onore alle spalle del più 31,6 per cento del Traforo del Gran San Bernardo.
Sempre lo scorso anno, e ancora nel nostro Paese, la circolazione dei mezzi pesanti ha fatto registrare un incremento del 2,3 per cento. A prediligere la Brescia-Bergamo-Milano, aperta il 23 luglio 2014, non è però solo questa tipologia di mezzi.
L'A35 rappresenta infatti la soluzione più veloce per spostarsi tra le due località capolinea, tanto che sempre più investitori guardano con interesse ai suoi 62,1 km di estensione. Anche alla luce della presentazione, lo scorso febbraio, dei contenuti della ricerca Agici, che ha messo in luce come in cinque anni i benefici stimati legati all'infrastruttura si siano aggirati intorno ai 577 milioni di euro.
L'andamento in costante aumento degli accessi sulla Brebemi porterà all'insediamento nell'area attraversata dall'autostrada, già nei prossimi mesi, di realtà produttive di primo piano, con una evidente ricaduta positiva a livello di disponibilità di posti di lavoro e sul PIL del territorio.
Collegata con l'A4, articolata su sei caselli (Chiari Ovest, Calcio, Romano di Lombardia, Bariano, Caravaggio e Treviglio), l'A35 è stata insignita di tre premi internazionali negli Stati Uniti e nel Regno Unito quale 'miglior project financing infrastrutturale'.