Traffico in aumento lungo la rete stradale e autostradale di Anas nel mese di novembre 2024. L’Indice di Mobilità Rilevata (IMR) ha registrato, nel segmento dei veicoli totali, un +2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il confronto con il mese precedente, ovvero con ottobre 2024, fa segnalare invece un -1%. Flessione anche per mezzi pesanti che hanno fatto registrare un -2% rispetto a novembre 2023 e un -7% rispetto al mese scorso.
Nel Nord Italia, il confronto con il 2023, è invariato: si registra solo un +4% di traffico nei giorni festivi e un -5% nel segmento dei veicoli pesanti. Nessuna variazione anche rispetto al mese scorso, l’unico dato che salta all’occhio è il -10% di traffico dei mezzi pesanti.
Nelle regioni del Centro, invece, i flussi totali sono aumentati dell’1% rispetto a novembre 2023 rimanendo però invariati rispetto al mese scorso. Ancora più alto il valore al Sud, dove il traffico è aumentato del 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma diminuito del 3% rispetto ad ottobre.
Capitolo isole positivo: Sicilia e Sardegna hanno fatto registrare rispettivamente un +1% e un +5% di veicoli totali rispetto allo scorso anno.
I dati forniti dall’Osservatorio del Traffico di Anas (Società del Gruppo Fs Italiane) permettono di confrontare i valori riferiti a due macro-categorie: i veicoli leggeri (motocicli, auto con e senza rimorchio e furgoni o camion la cui sagoma corrisponde alle tipologie con portata inferiore alle 3,5 tonnellate) e i veicoli pesanti (categoria che aggrega tutti gli altri veicoli, i cosiddetti “camion grandi” con portata superiore alle 3,5 tonnellate). L’elaborazione a cadenza mensile di questi dati fornisce inoltre un quadro chiaro delle tendenze sia nel breve periodo (mese appena concluso verso il mese precedente) sia nel lungo periodo. L’unità di misura come sempre è l’IMR, Indice di mobilità rilevata, che corrisponde alla media aritmetica dei valori disponibili per ciascuna sezione di conteggio.