Il Gruppo Autostrade per l’Italia continua la strada verso l’innovazione e l’implementazione delle competenze per la mobilità del futuro, rafforzando i rapporti con l’Università della Federico II. Avvia infatti la III edizione della Smart Infrastructure and Construction Academy (SIC Academy).
Tra le novità di quest'anno, i percorsi formativi specifici legati al mondo Engineering e Construction grazie al coinvolgimento di Amplia Infrastructures. L’iniziativa rientra nel progetto “Autostrade del Sapere”.
Alla cerimonia hanno presenziato: collegato da remoto Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli, Elisabetta Oliveri, Presidente di Autostrade per l’Italia, Roberto Tomasi, Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia, Ennio Cascetta, Presidente Tecne, il Direttore Human Capital Organization del Gruppo Aspi, Gian Luca Orefice e Andrea Prota, Direttore del Dipartimento di Strutture per l'Ingegneria e l'Architettura della Federico II e Coordinatore Didattico della SIC Academy.
L’avvio dei corsi del nuovo anno accademico, che vedranno quest’anno la partecipazione di 36 studenti (18 giovani neolaureati e 18 dipendenti del Gruppo Aspi), è stata l’occasione per presentare le novità legate alle innovazioni tecnologiche del sistema infrastrutturale.
"Il Piano di Trasformazione che il Gruppo sta portando avanti - ha affermato la Presidente di Autostrade per l’Italia, Elisabetta Oliveri - richiede necessariamente l’impiego di ingenti risorse e di professionisti preparati con competenze specializzate: con l’Academy il mondo universitario e le aziende fanno rete per contribuire alla formazione di professionisti esperti di infrastrutture sostenibili e in linea con l’evoluzione tecnologica. Una sinergia importante che si rinnova anche quest’anno e potenzia l’area construction con la partecipazione di Amplia, società leader nel settore. Mettiamo al centro le persone per sostenere la crescita e lo sviluppo della rete autostradale del nostro Paese”.
"Un progetto che unisce le energie delle imprese e delle eccellenze universitarie – ha dichiarato Roberto Tomasi, Amministratore delegato di Autostrade per l’Italia - con l’obiettivo di formare i professionisti del futuro. Da una parte rafforziamo la partnership con la Federico II, dall’altra puntiamo all’impiego di nuove tecnologie in ambito infrastrutturale. Un modello virtuoso capace di portare benefici al futuro delle infrastrutture del Paese, grazie anche alle relazioni strette con altre Academy presenti sul territorio. Investiamo sull’intelligenza artificiale e sulla ingegneria delle costruzioni attraverso corsi specializzati e sempre più strutturati. La Sic Academy è espressione del nostro impegno, una strategia tesa a rendere la nostra rete sempre più moderna, innovativa e accogliente”.
"L'avvio di un nuovo corso della SIC Accademy - ha affermato il Rettore Matteo Lorito - e lo straordinario risultato di placement ottenuto dopo anche questo percorso di alta formazione è la conferma che il modello accademy funziona molto bene. Ateneo aziende che lavorano insieme sulla formazione avanzata ciascuno, mettendo a disposizione, propri know e competenze è una formula vincente. L'obiettivo è dare sempre più opportunità ai ragazzi che scelgono di studiare alla Federico II".
"Il percorso iniziato con Autostrade ormai due anni fa, prosegue e si articola in modo sempre più efficace - ha dichiarato Andrea Prota, Direttore del Dipartimento di Strutture per l'Ingegneria e l'Architettura della Federico II e Coordinatore Didattico della SIC Academy – formiamo giovani risorse qualificate che possono ottenere un ingresso qualificato nel mondo del lavoro e che forniscono nuove energie per l’obiettivo di realizzare e conservare infrastrutture che siano sicure per i cittadini, anche con l'utilizzo di tecnologie digitali. In questo senso l'edizione che sta per partire incrementa il focus sugli aspetti organizzativi e tecnici della realizzazione degli interventi e avvia un percorso nuovo di contaminazione con altre Academy già attive nell'ecosistema dell'innovazione del Campus Federiciano di San Giovanni a Teduccio".
I partecipanti hanno già sottoscritto un Patto di formazione e lavoro, che garantirà loro, un assegno di studio per tutta la durata del percorso formativo e, in caso di superamento del corso, una proposta di assunzione, all’interno delle società del Gruppo.