Prosegue l’impegno di Autostrade per l’Italia per lo sviluppo e il miglioramento degli standard a supporto della mobilità sostenibile. Sono state pubblicate le nuove procedure di gara per l’installazione di ulteriori stazioni in 60 Aree di Servizio. I bandi di gara - in linea con le indicazioni e il nulla osta del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) e con le misure stabilite dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) – prevedono l’installazione di colonnine esclusivamente ad alta potenza di ricarica (HPC) da almeno 300 kW complessivi (ovvero 150 kW per punto di ricarica) e saranno suddivise in 10 lotti e organizzate in due tranche. La procedura competitiva sarà divisa in due fasi: la prima prevede la qualifica degli operatori per manifestare il proprio interesse - fase che si chiuderà il 20 settembre - mentre nella seconda dovranno essere presentate le offerte entro l’inizio del 2025 per poi essere valutate, con l’obiettivo di rendere operative le stazioni entro la fine dello stesso anno. Ad un singolo operatore economico verranno assegnati un massimo di 3 lotti per ciascuna delle due tranche, così da assicurare la pluralità dell’offerta agli utenti autostradali. Le Aree di Servizio sono equamente distribuite in tutto il territorio attraversato dalla rete Aspi, 28 nel Centro-Sud e 32 nel Centro-Nord, con 30 delle 60 nuove stazioni di ricarica che saranno installate nelle due principali direttrici Nord-Sud: A1 Milano-Napoli e A14 Bologna-Taranto.
Il lancio delle nuove procedure di gara rappresenta un ulteriore passo in avanti nel vasto piano per l’elettrificazione della rete portato avanti dal Gruppo Aspi che conta già 100 aree di servizio attive sulla rete Aspi a cui se ne aggiungeranno presto ulteriori 8 aggiudicate attraverso il bando aggiudicato nel mese di maggio.
Gli Operatori interessati potranno partecipare alle procedure attraverso il portale dedicato https://adsaspi.app.jaggaer.com/web/login.html, sul quale troveranno l’elenco delle AdS, l’articolazione dei lotti e la documentazione necessaria dalla sezione pubblica “Bandi e Avvisi”.