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Durante la settimana dal 18 al 22 febbraio si è svolta a Ginevra l'81a sessione dell’ITC (Inland Transport Committee) dell'ECE, con partecipanti provenienti dalle varie regioni del mondo, e in particolare da istituzioni internazionali, governi, industria, università, ONG.
Quest'anno, l'attenzione si è concentrata sull'automazione nei trasporti, ovvero sull’impatto della cosiddetta quarta rivoluzione industriale sul modo in cui il mondo si muove e si connette.
Lunedì 18 febbraio il momento decisivo è stato caratterizzato da un incontro congiunto tra i due ECE Fora (Forum globale per la sicurezza stradale (WP.1) e World Forum per l'armonizzazione dei regolamenti sui veicoli (WP.29)) sul tema dei veicoli autonomi e il loro impiego sicuro nel traffico.
A questo link, i documenti della Special Session con l'agenda che indica i quattro pannelli tematici, insieme alle presentazioni di key-speakers come il Prof. Bryant Walker Smith, University of South Carolina, Commissione UE-DG Growth, e il Prof. Bruce Mehler, Massachusetts Institute of Technology.
Il giorno seguente si è tenuto il segmento “politico” della discussione , sull’effetto dell'automazione in tutte le altre modalità di trasporto. I discorsi di apertura sono stati tenuti da SE Olga Algayerova, UNECE, l'inviato speciale SG delle Nazioni Unite per la Sicurezza stradale, Jean Todt, e dal Direttore della Divisione Trasporto Sostenibile, Mr. Yuwei Li.
Diversi relatori di alto profilo hanno preso la parola per sottolineare l'importanza di prestare la giusta attenzione normativa all'automazione nei trasporti, al fine di renderla valore aggiunto alle attuali politiche e per tutti i paesi del mondo, nel quadro generale delle diverse sfide che comporta l’attuazione e l’ottimizzazione del concetto di automazione per una mobilità sicura, inclusiva e sostenibile.
Una risoluzione ministeriale su "Migliorare la cooperazione, l'armonizzazione e l'integrazione nell'era della digitalizzazione e dell'automazione dei trasporti" è stata approvata dagli illustri partecipanti.
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