Ogni anno nei mesi estivi si ripete un triste, deprecabile e penalmente perseguibile fenomeno che coinvolge anche la rete infrastrutturale: l’abbandono degli amici domestici prima di andare in vacanza. Anas e Lega Nazionale per la Difesa del Cane hanno lanciato una campagna contro l’abbandono degli animali in strada: '#amamiebasta'.
Abbandonare i quattrozampe è a tutti gli effetti un atto di vigliaccheria che spesso determina anche incidenti stradali, mettendo a rischio sia la vita degli automobilisti sia degli animali. Porvi la massima attenzione e sensibilizzare sulle sue possibili conseguenze significa anche, dunque, garantire maggiore sicurezza a chi si mette in viaggio, salvando inoltre un numero maggiore di cani.
Chi abbandona un animale, infatti, non commette solo un reato penale (Legge 20 luglio 2004, n. 189), punibile fino a un anno di reclusione, ma potrebbe rendersi responsabile di omicidio colposo qualora causasse un incidente stradale mortale.
L’iniziativa #amamiebasta si unisce al piano predisposto da Anas per offrire un viaggio sicuro, confortevole e informato in occasione dell’esodo estivo, che prevede il monitoraggio h24 della rete, l’assistenza per il pronto intervento e una ampia scelta di canali di infomobilità.
Se si incontra un cane abbandonato, spiegano Anas e Lega Nazionale per la Difesa del Cane, occorre contattare le forze dell’ordine (Polizia stradale/Carabinieri/Polizie locali/Vigili del Fuoco), organi preposti per legge a intervenire. Nel caso in cui si assista in modo diretto all’abbandono di un animale, è bene prendere il numero di targa da segnalare alle autorità competenti per favorire l’individuazione dei colpevoli.
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