È stato chiuso il nuovo Codice della strada in commissione trasporti al Senato, senza modifiche rispetto al testo licenziato dalla Camera. Dopo l’esame in Aula a Palazzo Madama, il testo diventerà legge. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha comunicato in una nota “la grande soddisfazione” di Matteo Salvini.
“Più tutele per tutti gli utenti e maggiore sicurezza per i cittadini, più regole di buonsenso come lo stop ai monopattini selvaggi e anche novità quali l'alcolock - hanno commentato i senatori della Lega in commissione Trasporti Tilde Minasi, Nino Germanà e Manfredi Potenti -. Ringraziamo il ministro Salvini per aver portato avanti un grande lavoro, dopo decenni di immobilismo e la necessità di aggiornare le norme per la mobilità. Ora avanti verso l'approvazione in Aula".
Tra i punti chiave del testo c’è la stretta per chi guida in stato di ebbrezza. Se il tasso alcolemico è compreso tra 0,5 e 0,8 grammi per litro, si ha un illecito amministrativo punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da 573 a 2.170 euro. È irrogata altresì la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da 3 a 6 mesi. Se il tasso alcolemico è, invece, compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, si ha un reato di natura contravvenzionale, punito con la doppia sanzione, detentiva e pecuniaria (arresto fino a 6 mesi e ammenda da 800 a 3.200 euro). Annessa la sanzione accessoria della sospensione della patente da 6 mesi a un anno. Se il tasso alcolemico è superiore a 1,5 grammi per litro, la contravvenzione è punita – anche qui – con sanzione detentiva e pecuniaria (arresto da 6 mesi e un anno e ammenda da 1.500 a 6.000 euro). È irrogata altresì la sanzione accessoria della sospensione della patente da uno a due anni.
Nelle novità c’è l’introduzione dell’alcolock: sulla patente del conducente a carico del quale siano state accertate violazioni che costituiscono reato (cioè guida con tasso alcolemico tra 0,8 e 1,5 grammi per litro e con tasso alcolemico superiore a 1,5 grammi per litro) sono apposti alcuni codici in base ai quali, o non può più bere prima di mettersi alla guida; o può guidare solo veicoli dotati di uno speciale dispositivo – detto alcolock - per cui, il guidatore, prima di accendere la macchina deve soffiare nell’apparecchio. Se viene rilevato un tasso alcolemico nel fiato, la macchina non parte.
In base al nuovo codice della strada, chi viene sorpreso al volante con lo smartphone in mano avrà la patente sospesa per una settimana se su questa ci sono almeno 10 punti, se invece i punti sono meno di 10 la sospensione della patente sarà di 15 giorni. I tempi, poi, raddoppieranno se l’uso del telefonino causa un incidente o manda fuori strada un altro veicolo. Per chi guida con il cellulare, le sanzioni vanno da un minimo di 250 euro a un massimo di 1.000 euro. Per i recidivi, la multa va dai 350 ai 1.400 euro.