Cultura della sicurezza stradale: Anas al Festival dello Sport




Anas sarà brand partner per il terzo anno al Festival dello Sport, in programma dal 10 al 13 ottobre, a Trento.
Anas sarà protagonista sabato 12 ottobre alle ore 14 nel Palazzo della Regione con un talk moderato dall’ex pallavolista Rachele Sangiuliano. Si parlerà di sicurezza stradale insieme a due testimonial d’eccezione: il vincitore di sei mondiali (4 titoli iridati in 250 e due in Superbike) Max Biaggi e la campionessa di rally Rachele Somaschini. Durante il talk si discuterà sulle tematiche legate alla sicurezza stradale, di ricerca e innovazione a favore della sicurezza e del coinvolgimento di Anas sul territorio in occasione dei molteplici eventi sportivi.

Ci sarà anche un Camp in Piazza Dante, per l’intera durata della manifestazione, dove Anas contribuirà con un simulatore di guida sicura, aperto gratuitamente al pubblico dalle 10 alle 18 - alle attività formative e didattiche del festival.
Veranno riprodotti diversi scenari per toccare con mano i rischi causati da un comportamento scor-retto alla guida.

Durante la manifestazione sarà proiettato lo spot Anas “Quando sei alla guida tutto può aspettare” per richiamare l’attenzione sulle distrazioni al volante, quasi sempre provocate dall’uso improprio del cellulare. "È uno spot sociale perfettamente inte-grato con la frenetica attualità che ci circonda – ha detto Max Biaggi -. Fa capire a chi lo guarda che quando si è alla guida non bisogna avere mai fretta. Ve lo dice uno che di solito va di corsa…".

Anche Rachele Somaschini la pensa così: "Lo spot di Anas può salvarti la vita con un sorriso, è un messaggio indispensabile per i giovani, di forte prevenzione nell’utilizzo di un dispositivo che dà assuefazione; pensiamo di poter gestire più cose insieme alla guida e quando realizziamo che non è così, in quell’attimo ci siamo rovinati la vita”.

Controllare un messaggio su whatsapp equivale a 4 secondi di distrazione e a percorrere 56 metri, pari a due campi da pallacanestro, senza guardare la strada; cercare un numero in rubrica distrae dalla guida per 8 secondi, che equivale a percorrere circa 111 metri al buio, ossia un intero campo da calcio.
Gli incidenti stradali sono la prima causa di morte fra i giovani nella fascia d’età 15-29 anni, il 35% del totale secondo Istat.
Anas è impegnata insieme al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti a raggiungere l’obiettivo di ridurre gli incidenti stradali del 50% entro il 2030 attraverso un piano d’azione strategico a medio termine e in linea con le indicazioni della Capogruppo FS.