Tornano le "Porte Aperte"Iniziativa Federbeton




Tornano le giornate di “Porte Aperte” promosse da Federbeton Confindustria, la Federazione che rappresenta la filiera del cemento e del calcestruzzo, per far conoscere alle comunità locali i materiali Made in Italy alla base delle costruzioni e l’impegno della filiera per la sostenibilità. 

Tra settembre e ottobre, cittadini, studenti, addetti ai lavori potranno visitare oltre una decina di impianti produttivi in diverse regioni italiane per scoprirne il funzionamento, le innovazioni e i prodotti. Gli eventi saranno caratterizzati da  attività formative e conviviali, con il personale degli impianti pronto ad accogliere gli ospiti e raccontare il proprio lavoro e l’importanza di un settore che in Italia conta oltre 35.000 addetti. Un vero e proprio viaggio alla scoperta dei materiali e di un’industria alla base di tutte le costruzioni.

«La filiera rappresentata da Federbeton produce materiali unici, fondamentali per lo sviluppo socioeconomico del Paese. Cemento e calcestruzzo sono da sempre protagonisti delle costruzioni in Italia e in tutto il mondo, indispensabili per dare alle nostre comunità case, scuole, ospedali, infrastrutture sicure, durevoli e sostenibili. Organizzare una manifestazione come il Porte Aperte è per noi un’occasione fondamentale per raccontare il lavoro che ci permette, ogni giorno, di fornire materiali sempre più performanti e sostenibili, contribuendo al raggiungimento degli obbiettivi europei di carbon neutrality nel 2050. – Commenta Stefano Gallini, Presidente di Federbeton – Porte Aperte vuole essere anche il momento per condividere con la comunità l’impegno per la decarbonizzazione. Parliamo di una sfida che presuppone il contributo di tutte le componenti sistema Paese. Il supporto della comunità locale è indispensabile per far sì che le azioni siano efficaci e che gli sforzi dell’industria si traducano in risultati concreti.»

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I visitatori potranno toccare con mano cosa c’è dietro un settore che nell’ultimo triennio (2021-2023) ha investito 254 milioni di euro in tecnologie per la sostenibilità e la sicurezza. Secondo quanto emerge dall’ultimo Rapporto di Sostenibilità Federbeton, a dimostrazione del crescente impegno della filiera per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione, in un’ottica di economia circolare, inoltre, sono stati raggiunti risultati importanti:
• oltre 400 mila tonnellate di CO2 evitate grazie all’utilizzo di combustibili alternativi nelle cementerie;
• 1,9 milioni di tonnellate di materiali alternativi (rifiuti non pericolosi, sottoprodotti ed End of Waste) utilizzati in sostituzione delle materie prime naturali per la produzione del cemento.

«Quella per la decarbonizzazione è una sfida che chiama in causa tecnologie e innovazioni, ma anche investimenti importanti. È fondamentale, in tal senso, il ruolo delle istituzioni, a tutela e supporto del percorso intrapreso dalla filiera. Esiste, infatti, il rischio concreto che le nostre imprese perdano competitività nei confronti di quelle dei Paesi extra UE. Le nostre aziende condividono gli obiettivi e le normative ambientali europee, ma rischiano di essere messe fuori mercato dalla concorrenza di quelle imprese che, trovandosi fuori dallo spazio europeo, non investono nella decarbonizzazione e hanno costi di produzione più bassi. Tutelare le imprese italiane significa garantire al Paese materiali affidabili e sostenibili, centrali per lo sviluppo infrastrutturale e la sicurezza dei cittadini.»

Per conoscere date, attività proposte, impianti aperti e restare aggiornati sul Porte Aperte di Federbeton basta visitare il sito https://www.federbeton.it/porte-aperte