Ferrovie, Ansfisa emana nuove linee guida per registrazione veicoli e rilascio delle autorizzazioni




ANSFISA ha emanato le versioni aggiornate delle “Linee guida per la registrazione dei veicoli nel Registro europeo di cui all’articolo 47 della Direttiva (UE) 2016/797” e delle “Linee guida per il rilascio delle autorizzazioni relative a veicoli, tipi di veicolo, sottosistemi strutturali e applicazioni generiche” (AMIS). Le modifiche seguono all'evoluzione del quadro normativo europeo, anche in vista dell’attivazione da parte dell’Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie (ERA) del nuovo Registro europeo dei veicoli (EVR), e dai ritorni di esperienza maturati fin qui. Le revisioni, frutto di anni di attività dell’Agenzia, hanno beneficiato del contributo degli operatori ferroviari che hanno potuto partecipare all’aggiornamento del testo durante le rispettive fasi di consultazione pubblica, volte al raggiungimento di una versione consolidata attraverso un processo trasparente e condiviso.

Per quanto riguarda il registro dei veicoli, l’evoluzione prevista dal IV pacchetto ferroviario prevede la creazione di un unico registro europeo gestito direttamente dall’ERA che sarà utilizzato direttamente dagli operatori ferroviari per l’inserimento delle richieste di nuove registrazioni o modifiche. Per l’Italia, il trasferimento dei dati contenuti dall’attuale sistema al nuovo database avverrà il 24 gennaio 2023 e le linee guida aggiornate descrivono le nuove modalità operative, in linea con la normativa a livello europeo. Il nuovo sistema prevede l’inserimento dei dati direttamente da parte degli operatori, con una riduzione del tempo massimo di conferma della registrazione da trenta a venti giorni; e un maggior numero di informazioni da inserite per ciascun veicolo registrato.

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Le nuove linee guida AMIS, invece, rispondono alla logica generale di introdurre semplificazioni utili a migliorare l’impostazione dei processi autorizzativi e agevolarne l’ottimizzazione e la chiarezza, nel rispetto della sicurezza di tutto il sistema che negli anni ha visto crescere la consapevolezza e la responsabilizzazione degli operatori. Tra le principali semplificazioni introdotte, ad esempio, quella di rendere facoltative le fasi di richiesta di decisione di ANSFISA (sulla necessità di autorizzazione di messa in servizio in caso di rinnovo o ristrutturazione di sottosistemi strutturali) e di impegno preliminare, a oggi obbligatorie. Oppure la razionalizzazione dei casi in cui le prove in linea, effettuate dal richiedente ai fini dell'acquisizione delle evidenze necessarie per richiedere l’autorizzazione di sottosistemi e applicazioni generiche a terra e di bordo, necessitino di preventiva autorizzazione dell’Agenzia. Viene eliminata la doppia autorizzazione ANSFISA al richiedente e all'Organismo di Valutazione della conformità come capo-prova. Definita con maggior dettaglio anche la documentazione da presentare allegata alle istanze di autorizzazione all'utilizzo di applicazioni generiche, con relativo snellimento della documentazione ad oggi presentata.

Le nuove linee Guida in vigore sono consultabili qui.