Una polizza contro i rischi dei robot. Arriva sul mercato americano il primo prodotto assicurativo per errori e omissioni (Errors & Omissions, E&O) pensata in modo specifico per il settore della robotica e dell’automazione. A lanciarla è Koop Technologies, insurtech americana con sede a Pittsbugh, in Pennsylvania, nata nel 2020 e specializzata proprio in questo settore.
Più nel dettaglio, il prodotto è pensato per i veicoli autonomi che operano fuori dalla strada e per tutti coloro che hanno a che fare con la robotica, dagli sviluppatori ai fornitori, in diversi ambiti industriali. Le polizze Errors & Omissions coprono i clienti da eventuali responsabilità legate a perdite finanziarie che derivano da negligenze, servizi inadeguati, dimenticanze o scarsi rendimenti dei servizi prestati.
Secondo un report di Market Research Future dello scorso aprile, il giro d’affari del settore della robotica sfiorerà i 215 miliardi di dollari nel 2030, con tasso annuo di crescita composto (CAGR) del 22,8% In particolare, la crescente adozione di dispositivi automatizzati in diversi settori aprirà possibilità di mercato importanti soprattutto in ambiti diversi da quelli tradizionalmente più vicini a queste tecnologie, come l’automotive e la manifattura.
Uno tra i principali fattori che aiuteranno la crescita consiste nella sempre più ampia disponibilità di dispositivi a prezzi relativamente bassi e con un dispendio energetico conveniente. La competizione, infatti, sta spingendo i produttori a introdurre sul mercato robot più efficienti e di alta qualità.
Dall’altro lato, le principali preoccupazioni riguardano l’ambito della privacy: i roboti infatti per funzionare correttamente raccolgono enormi quantità di dati, e spesso vengono integrati con altre macchine industriali altrettanto sensibili. La regolamentazione riguardante l’uso e la conservazione dei dati personali nel settore della robotica è una sfida che sarà necessario affrontare nei prossimi anni.