Competenze di ingegneria sismica, produzione, assistenza, ricerca e sperimentazione al servizio della sicurezza delle infrastrutture di trasporto e strategiche. Ma anche la disponibilità – a beneficio di progettisti, imprese ed enti impegnati a rendere le opere sicure e sostenibili – di un team di tecnici specializzati dedicato alle grandi infrastrutture, in grado di garantire assistenza tecnica dalla progettazione all’appalto, fino alle operazioni conclusive del cantiere.
Il gruppo Fibre Net di Udine si presenta con queste credenziali all’11esima Expo Ferroviaria in programma dal 3 al 5 ottobre prossimi al padiglione 9 del quartiere fieristico di Fiera Milano Rho. Fibre Net Group sarà presente allo stand A38, mentre la business unit dedicata all’industria, P-Trex, occuperà lo spazio B24.
Il player friulano, da oltre 20 anni specializzato nell’antisismica e nel rinforzo strutturale, vanta expertise e tecnologie all'avanguardia che consentono di proporre soluzioni innovative, certificate, efficaci e performanti per garantire la sicurezza e l'affidabilità di ponti, viadotti e gallerie. Senza dimenticare che l’azienda è stata insignita dell'Alta onorificenza di bilancio ‘Industria Felix’, riconoscimento riservato alle migliori performance gestionali di imprese ritenute solvibili o sicure rispetto al Cerved Group Score Impact.
In particolare, poi, P-Trex presenterà nuove soluzioni custom, prodotti e strutture preassemblate, in PRFV (Polimeri rinforzati in fibra di vetro) che assicurano resistenza all’usura e alla corrosione, leggerezza, design flessibile e integrato, riduzione della manutenzione e dei consumi energetici, resilienza e sostenibilità ambientale. Tutto ciò nell’ottica di perseguire gli obiettivi fondamentali di efficienza e sicurezza degli operatori e dei passeggeri.
“La sostenibilità finanziaria che ci viene riconosciuta ci consente di essere affidabili, accanto a committenza e clienti, anche rispetto a commesse di grande rilievo – dice Cecilia Zampa, direttore commerciale e Ceo di Fibre Net. Penso, ad esempio, alle opere di adeguamento infrastrutturale o agli interventi strategici del Pnrr che richiedono partnership con realtà industriali organizzate, solide e stabili finanziariamente, con una visione aperta al mondo e ai mercati internazionali. Il solo Piano di ripresa e resilienza impegna circa 25 miliardi sulle ferrovie, ma se guardiamo più a lungo termine, parliamo di almeno 125 miliardi che saranno investiti nel prossimo decennio. Ecco perché è fondamentale per il nostro gruppo farsi trovare pronto di fronte a una grande sfida con competenza, professionalità e massima affidabilità per i nostri partner e interlocutori”.