Torna “Una nuova visione per la sicurezza stradale”, una boccata d’ossigeno in materia di innovazione. La metafora, del resto, ci sembra più che azzeccata: l’iniziativa, infatti, ha un imprinting fortemente ambientale, quello dei suoi organizzatori, da Vita International, nome del Made in Italy che tra le altre cose sviluppa barriere di sicurezza in legno (tutelato ambientalmente) e acciaio, e AstepON, network a valore aggiunto con l’innovazione diffusa nel Dna. Senza contare, poi, l’apporto di realtà quali Roadlink, il “lab” che ha dato vita al mondo pulito di GuardLED, o Wood Solutions, altra factory nata dentro la cultura delle infrastrutture sostenibili e portatrice di innovazione anche nei materiali delle nuove barriere antirumore, leggi: il Krion.
#VisioneSicurezza, nel 2020, è stato di fatto l’unico evento in presenza, andato in scena nella finestra settembrina tra le varie chiusure, e ha riscontrato un gradimento notevolissimo, anche in ragione del fatto di aver saputo saldare, proprio grazie al collante dell’innovazione, tutti gli attori del settore delle infrastrutture, dai progettisti ai gestori, alle imprese, ai diversi network che si muovono sui terreni della visione e naturalmente della sicurezza.
Già, perché se l’innovazione è il mezzo (di trasporto, potremmo anche dire), i traguardi da condividere sono proprio quello della sostenibilità ambientale e dei nuovi paradigmi green e insieme quello della road safety: un concetto di sicurezza che riguarda le utenze, naturalmente, ma contestualmente tocca da vicino chi opera nei cantieri, gli addetti ai lavori.
Quest’anno, viste le premesse, #VisioneSicurezza intensificherà ulteriormente la sua energia di networking, il suo essere link tra i protagonisti della filiera. Lo spiega l’ampia partecipazione di sostenitori dell’evento, a partire dall’impresa Baraldini Quirino, noto nome del settore ferroviario che sta riscuotendo più di un apprezzamento anche in campo stradale (dalle manutenzioni delle gallerie alle barriere di sicurezza e antirumore). E lo prova l’alto livello di relatori e temi, tutti impegnati a “vedere” e “far vedere” al settore l’innovazione e la sicurezza. Insieme a loro, le istituzioni, a partire dal Viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili nel Governo Draghi, l’on. Alessandro Morelli, tra i primi ad aderire all'iniziativa.
#VisioneSicurezza 2021 si terrà a Monza, all’Autodromo Nazionale, il 12 ottobre e sarà un’occasione sia di confronto tecnico, sia di esperienza della sicurezza direttamente sul campo, in pista, data l’experience illustrata anche dalla locandina (scaricala qui).
leStrade, che, come nel 2020, sarà tra i media partner della manifestazione, è lieta non solo di contribuire ancora una volta a diffondere il messaggio dell’innovazione e della sicurezza (“mestiere” che fa da quasi 124 anni…), ma è orgogliosa di ritrovare, in Brianza, una serie di percorsi già tracciati, sulle sue pagine, nell’ultimo biennio, a riprova della nostra attenzione per le migliori iniziative e intelligenze del settore. Nella Foto Gallery che trovate qui sotto, soltanto alcuni esempi: dal gran lavoro di concessionarie quali CAV e Autobrennero, a sistemi tech per il monitoraggio come DRACO o, ancora, a un approccio all’illuminazione del tutto nuovo come quello di Roadlink, che punta dantescamente, tra le altre cose, a consentirci di “riveder le stelle”.
Foto Gallery: alcuni protagonisti di #VisioneSicurezza su leStrade
Tutto questo e molto altro ancora sarà #VisioneSicurezza2021. Un luogo dove si parlerà di Internet delle Cose, astronomia, ottica, guida autonoma, rinforzi di guard-rail e molto, molto altro ancora. Per scaricare il programma completo il link è il seguente: https://visionesicurezza.it/
Buona #VisioneSicurezza, dunque. Ce n'è bisogno. Se ne riparlerà.