All'ombra della città che, con Cortina, si è aggiudicata il titolo di sede ospitante dei Giochi Olimpici invernali del 2026, ha preso il via “un’operazione unica, e di grandissima portata”. Quella che porterà al compimento della prima grande opera infrastrutturale successiva alla designazione.
A fine luglio, infatti, a Milano, esattamente cinque anni dalla grande riqualificazione di Orio al Serio (clicca qui per sfogliare il volume "Il Capolavoro del Caravaggio", scritto dal nostro direttore Fabrizio Apostolo ed edito da La Fiaccola per Vitali Group) partiranno i lavori del nuovo cantiere del Gruppo Vitali, dedito alla manutenzione e riqualificazione della pista di volo dell’aeroporto di Linate, uno degli scali gestiti da SEA. “Il team Vitali è davvero orgoglioso di questo nuovo progetto, perché si tratta di un ulteriore riconoscimento del lavoro svolto dal Gruppo che ormai viene riconosciuto dagli operatori come interlocutore ideale perché in possesso di tutte le competenze tecniche specifiche necessarie per questo genere di interventi. Siamo estremamente soddisfatti”. Queste le parole di Massimo Vitali, presidente del Gruppo Vitali, a commento della nuova iniziativa infrastrutturale che vedrà protagonista, nel corso dell'estate 2019, la società di Peschiera Borromeo.
Un commento di forte soddisfazione alla vigilia dell'inizio delle attività è arrivato anche dal “compagno di strada”, anzi in questo caso d'aeroporto, Artifoni, in ATI con Vitali esattamente come cinque anni fa, nei giorni della memorabile riqualificazione dell'aeroporto di Bergamo Orio al Serio di cui più volte ci siamo occupati. “Si tratta di un'altra prova alla nostra portata - ha detto Roberto Paganessi, socio di Artifoni - che ci accingiamo a eseguire con tutte le nostre forze e competenze”.
Dietro ai commenti, la notizia. La società di gestione dello scalo milanese (SEA) ha aggiudicato al raggruppamento guidato da Vitali gli interventi di ammodernamento delle infrastrutture air sidedell’aeroporto di Linate. I lavori riguardano l’intera pavimentazione della pista di volo 18/36, della taxiway T nel tratto compreso tra l’area de-icinge la posizione d’attesa intermedia T2, la demolizione di entrambe le testate (oggi in calcestruzzo) e il rifacimento delle stesse in conglomerato bituminoso.
Inoltre, fa parte dell'intervento la realizzazione di opere civili interrate per aeromobili in sosta sul piazzale Nord. È prevista infine la sostituzione di cavidotti, basi e AVL (luci di pista) con lavorazioni profonde su tutta la pista e la Taxiway T, oltre al ricablaggio degli stessi segnali luminosi con la sostituzione delle attuali lampade alogene con segnali a LED.
Vitali, in ATI con la bergamasca Artifoni, avrà dunque il compito di ammodernare le infrastrutture di volo dello scalo di Linate. I lavori, come anticipato, hanno avuto inizio a fine luglio. L’eccezionalità del progetto è rappresentata dalle tempistiche strette e programmate al secondo, prerogativa dei lavori che riguardano gli aeroporti: inizio il 27 del mese, con la chiusura della relativa pista, e riapertura per il 26 ottobre. In questi 92 giorni si alterneranno team di professionisti per affrontare al meglio le operazioni, 24 ore su 24, sette giorni su sette. L’importo complessivo dei lavori è pari a 16 milioni di euro.