Nella sede di Assolombarda a Milano si è svolta la "Milano-Torino-Genova Mobility Conference 2024". Si tratta degli "stati generali" della mobilità innovativa e sostenibile.
Un appuntamento promosso a Milano da Assolombarda, Unione Industriali Torino, Confindustria Genova e dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi, dalla Camera di Commercio di Torino e dalla Camera di Commercio di Genova per "misurare" l'impatto del settore della mobilità sull'area geografica del "triangolo industriale" del nord-ovest e per delineare e promuovere, nuove politiche pubbliche capaci di favorire le connessioni tra i tre capoluoghi e i loro territori.
L'iniziativa, con il "Milano-Torino-Genova Mobility Conference 2024", interessa un'area geografica in cui la mobilità sta ridisegnando la quotidianità delle imprese e dei lavoratori, le modalità di lavoro e, più in generale, gli stili di vita delle persone. A Milano presenti: Alessandro Spada, Presidente di Assolombarda, Giorgio Marsiaj, Presidente dell'Unione Industriali Torino, Umberto Risso Presidente di Confindustria Genova, e Massimo Dal Checco, Vicepresidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
La "mobility conference", riveduta e allargata all'interno del progetto "MITOGEno", è uno dei tavoli permanenti che le tre associazioni territoriali hanno in programma: l'obiettivo è quello di trattare dossier di comune interesse nell'ottica di individuare possibili convergenze a beneficio di un'area che se consideriamo le tre regioni di cui Milano, Torino e Genova sono capoluogo conta quasi 16 milioni di abitanti; una vera e propria "macroregione" in cui si concentrano ben 643 miliardi di euro di PIL, il 33% del totale nazionale.
"Milano, Torino e Genova - insieme - rappresentano lo storico triangolo industriale del Paese in virtù di una concentrazione significativa di attività industriali, porti, infrastrutture di trasporto e centri di ricerca - ha dichiarato il Presidente di Assolombarda, Alessandro Spada, -. Per questo motivo, da tempo lavoriamo in rete su diverse partite strategiche. Come sulla mobilità, innovativa e sostenibile, che trae vantaggio da connessioni capillari. Connessioni che sono la forza dell'asse Milano - Torino - Genova e che risultano determinanti per conquistare sempre più mercati a livello internazionale. Da qui la necessità di investire in infrastrutture all'avanguardia in grado di collegare meglio i nostri territori tra loro e con il resto d'Italia e d'Europa: in questo senso, per esempio, è strategico l'avanzamento della Torino-Lione, del nuovo tunnel di base del Brennero, il completamento dell'Alta Velocità fino a Venezia e il quadruplicamento ferroviario Milano-Pavia-Tortona di collegamento al Terzo Valico dei Giovi. Valorizzare, infatti, le nostre peculiarità all'interno di un grande sistema che ha l'Europa come perimetro minimo d'azione e i territori come forze propulsive è un obiettivo comune".
Il Presidente dell'Unione Industriali Torino, Giorgio Marsiaj, ha dichiarato: "In questo nostro incontro abbiamo posto al centro proprio la ricerca di nuove idee e nuove soluzioni legate alla mobilità che possano rendere le città più vivibili e a misura d'uomo. È evidente, infatti, che per gestire il processo di inurbamento si richiede un ripensamento del disegno delle 'città'. Mobilità sostenibile significa progettare mezzi di trasporto sostenibili - e in questo Torino ha una lunga storia di successi -, ma anche pensare a nuovi servizi e a una diversa organizzazione degli spazi e dei flussi. In questo, le tecnologie digitali e l'intelligenza artificiale sono un supporto indispensabile. La tecnologia può offrire le giuste soluzioni: guarda al futuro, non al passato, creando anche opportunità di innovazione, crescita e lavoro".
"L'appuntamento di oggi - ha sottolineato il Presidente di Confindustria Genova, Umberto Risso - è una tappa, nel segno dell'operatività e della concretezza, all'interno della prospettiva di 'MITOGENO', quella con la quale insieme ad Assolombarda e Unione Industriali Torino guardiamo a un futuro sempre più integrato dell'area metropolitana policentrica del Nordovest Italiano, che ha in Milano, Torino e Genova i suoi perni. È evidente che una delle condizioni essenziali affinché questa prospettiva possa attuarsi è quella dell'integrazione infrastrutturale, in particolare per quanto riguarda il tema dei trasporti, di persone, merci e informazioni. Da questo punto di vista, siamo all'interno di un formidabile piano di investimenti che si aggiunge, da Genova, a interventi epocali che riguardano il porto, la rete autostradale, i servizi di trasporto pubblico locale e, non ultimo, la rete dei cavidotti transoceanici che costituiscono la rete primaria per il trasporto dati in un mondo sempre più digitale".
"Le infrastrutture e il sistema dei trasporti costituiscono il sistema nervoso della nostra economia: in particolare la realizzazione del Terzo Valico risulta fondamentale per migliorare il trasporto di passeggeri e merci e per potenziare i collegamenti con l'area più industrializzata e popolata d'Europa. Puntare sullo sviluppo di opere strategiche come questa richiede oggi più che mai una cooperazione piena tra attori pubblici, sociali e privati e adeguati livelli di investimento - ha dichiarato Massimo Dal Checco, Vicepresidente della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi -. Da anni la Camera di commercio insieme ad Assolombarda promuove innovazione e ricerca, favorendo anche le contaminazioni fra imprese mature del territorio e start up. Ma l'edizione di quest'anno della Mobility Conference vuole avere una visione ancora più ampia dialogando con Torino e Genova per fare sistema e avviare una riflessione comune proprio sullo sviluppo della rete infrastrutturale e sul futuro della mobilità sostenibile. In questo senso la Camera di commercio è impegnata in diverse iniziative come il progetto pilota dedicato alla bike economy, per la promozione del territorio e delle filiere produttive, e il nuovo Laboratorio Mobilità Sostenibile della sua partecipata Innovhub SSI, che porterà un ulteriore contributo alla ricerca sulla mobilità elettrica e sull'uso di combustibili rinnovabili".
La Vicepresidente di Assolombarda con delega a Infrastrutture, Mobilità e Smart City, Gioia Ghezzi, ha delineato, attraverso una ricerca curata dal Centro Studi dell'Associazione, il "peso" delle nuove frontiere della mobilità nell'area geografica del "triangolo industriale".
Lo studio sulle startup innovative in ambito mobilità è stato realizzato analizzando le 836 startup italiane riconducibili al settore della mobilità (pari al 5,7% dell'universo nazionale di 14.732 startup innovative attive in tutti i comparti).
"Proprio per sostenere la crescita di un mercato della mobilità innovativa e sostenibile, lanciamo oggi anche la call for startup di MCE4x4, l'iniziativa di open innovation volta a promuovere momenti di incontro tra startup e imprese corporate al fine di favorire lo sviluppo di nuove partnership e nuove collaborazioni e che si svolgerà il 9 ottobre - ha dichiarato Gioia Ghezzi -. Grazie all'ampliamento della rassegna, l'obiettivo è oggi quello di guardare in ottica ecosistemica al nordovest del Paese, in cui risiedono il 35% delle startup italiane attive nel campo della mobilità e centro nevralgico delle imprese manifatturiere del Paese".
Dopo la sessione plenaria in diretta streaming, è stata avviata, a Milano, la tavola rotonda sul tema "Infrastrutture e veicoli innovativi per la mobilità sostenibile di oggi e di domani", alla quale hanno preso parte Armando Brunini, Amministratore delegato di SEA Aeroporti di Milano, Federico Chiarini, Presidente del Gruppo Giovani imprenditori di Assolombarda, Pierfrancesco De Rossi, Amministratore delegato di Siemens Mobility Italia, Raffaella Luglini, Chief sustainability officer di Leonardo, Marco Piuri, Direttore generale di FNM, e Fabio Pressi, Amministratore delegato e Presidente di A2A E-Mobility.