Nei primi nove mesi del 2022 circa 7 milioni di viaggiatori hanno scelto i treni Trenord per spostarsi nel weekend e nel tempo libero verso destinazioni turistiche in regione; di questi, oltre 4,6 milioni solo nel periodo estivo. Sono dati in costante crescita, dal 2020 a oggi, che dimostrano come il turismo sostenibile e di prossimità sia una tendenza ereditata dalla pandemia, che è destinata a restare.
Dal bilancio dei primi nove mesi dell’anno, steso da Trenord in occasione della Giornata mondiale del turismo, emerge che le mete più scelte in Lombardia sono i grandi laghi – in un giorno festivo sono oltre 33.700 i passeggeri nelle stazioni in località lacustri – e i parchi divertimento. Con l’iniziativa “Gite in treno”, che propone biglietti integrati verso località turistiche in regione, Trenord ha superato il dato di 30mila biglietti venduti per itinerari in Lombardia; di questi, 13.800 verso i laghi; oltre 14.000 verso Gardaland Park, Caneva Aquapark, Movieland.
I viaggiatori in treno nel tempo libero
Treni e stazioni si popolano anche nei festivi e nei mesi estivi: fra giugno e settembre 2022 i viaggiatori diretti verso mete turistiche sono stati 4,6 milioni, il 38% in più rispetto allo stesso periodo nel 2021. Un dato che riporta i flussi di passeggeri del tempo libero a sfiorare i livelli pre-pandemia. Fra le destinazioni turistiche, a registrare i flussi di passeggeri ferroviari più ingenti nei festivi in estate sono state due stazioni che si affacciano sul Lago di Garda: Desenzano del Garda-Sirmione conta 4.100 passeggeri giornalieri; Peschiera, complice la presenza di Gardaland Park e Caneva, oltre 3.800. E il Lago Maggiore attrae ad Arona nei festivi 3.100 viaggiatori, il 12% in più rispetto ai giorni feriali.
Il treno nel tempo libero si conferma un’opzione per tutte le stagioni: ad aprile 2022, che ha visto ricorrere Pasqua e il ponte della Festa della liberazione, hanno viaggiato con Trenord verso mete turistiche nei fine settimana e nei giorni di festività 675mila passeggeri. È un risultato più alto di quello rilevato a marzo, quando gli spostamenti nei weekend per le stesse destinazioni sono stati 468mila, e anche di maggio, con 534mila.