La proposta di riforma del nuovo Codice della Strada introduce disposizioni urgenti in materia di sicurezza stradale, in particolare su micromobilità, guida in sicurezza e controlli sulla sosta degli autoveicoli. Entrando nello specifico, Assosegnaletica - Associazione italiana segnaletica stradale all’interno di Anima Confindustria - plaude ad alcune modifiche volte ad aumentare la sicurezza degli utenti della strada e dei lavoratori del settore, tra cui:
- Al Titolo I, l'articolo 1, comma 1, lettera c) modifica l'articolo 208 al fine di prevedere che l'incremento delle sanzioni sia destinato all’ammodernamento e all’efficientamento della segnaletica stradale;
- Il Titolo II introduce disposizioni in materia di micromobilità, precisando che le piste ciclabili e le aree destinate alla sosta dei monopattini devono essere individuate con opportuna segnaletica verticale ed orizzontale;
- Il Titolo III detta la disciplina dei segnali e delle regole di comportamento in casi particolari e si articola in due Capi. Il Capo I apporta modifiche in materia di sicurezza dei passaggi a livello ferroviari. Il Capo II reca disposizioni in materia di safety-car, pannelli a messaggio variabile con valore prescrittivo e destra rigorosa. In casi particolari, personale autorizzato, soggetti in possesso dell’abilitazione prevista, oltre ai veicoli degli organi di polizia, potranno fungere da safety-car stradale per la regolazione del traffico, al fine di prevenire situazioni di pericolo derivanti dalla presenza di persone o lavoratori sulla carreggiata, dall'installazione o rimozione di segnaletica per cantieri, da incidenti o altri eventi imprevedibili; per contrastare il fenomeno del contromano, l’articolo 12 comma 1 prevede una disciplina di dettaglio che definisca le misure e la specifica segnaletica da installare negli imbocchi delle strade a doppia carreggiata;
- Il Titolo IV, stabilisce la delega al Governo per la riscrittura di un “codice breve” e l'adeguamento alle evoluzioni tecnologiche o a normative europee. In questa delega Assosegnaletica proporrà, inoltre, di aumentare la visibilità diurna e notturna di alcuni automezzi più a rischio, e in particolare di tutti quelli adibiti al trasporto collettivo di persone e di tutti gli autoveicoli impiegati a vario titolo nei lavori stradali.
“Una riforma necessaria – dichiara Rudy Fabbri, presidente di Assosegnaletica – che da tempo vede coinvolta anche la nostra associazione per un aumento della sicurezza degli automobilisti e degli operatori del settore stradale, troppo spesso coinvolti in incidenti durante i turni di lavoro. Come Assosegnaletica condividiamo e supportiamo le misure proposte dal ministro Salvini e introdotte con la riforma del nuovo Codice della Strada”