È stato registrato dalla Corte dei Conti il decreto ministeriale che emana il Documento Strategico della Mobilità Ferroviaria di passeggeri e merci (DSMF) del 29 aprile 2022, predisposto dalla Struttura Tecnica di Missione del Mims, in seguito al recepimento dei pareri espressi dalle Commissioni Parlamentari della Camera e del Senato e dalla Conferenza Unificata.
Il Documento, introdotto dalla legge 29 dicembre 2021, n. 233, art. 5 in attuazione di una delle riforme previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), illustra le esigenze in materia di mobilità di passeggeri e merci riferite alla modalità ferroviaria, le attività previste per la gestione e il rafforzamento della rete, individua i criteri di valutazione della sostenibilità ambientale, economica e sociale degli interventi e i necessari standard di sicurezza e di resilienza dell'infrastruttura ferroviaria nazionale, anche con riferimento agli effetti dei cambiamenti climatici, ponendo le basi per la predisposizione del nuovo Contratto di programma 2022-2026 con RFI.
Le osservazioni contenute nei pareri delle Camere e della Conferenza Unificata sono state quasi tutte recepite, tra cui quelle relative all’approfondimento dei programmi strategici per la riduzione del divario territoriale, per l’intermodalità, per il miglioramento dell’accessibilità per le persone con disabilità e ridotta mobilità, per la soppressione dei passaggi a livello, per la salvaguardia delle piccole stazioni, per l’aumento della sicurezza cibernetica e lo sviluppo tecnologico, per la diffusione del 5G, per il risanamento acustico, per lo sviluppo del turismo sostenibile. Il Documento comprende due nuovi Allegati, in coerenza con le richieste contenute nei pareri: il primo rappresenta un quadro dettagliato delle principali direttrici ferroviarie nazionali, per le quali sono indicati fabbisogni e disponibilità di risorse, come riportato nell’Allegato infrastrutture al DEF 2022; il secondo contiene l’elenco delle opere ferroviarie per le quali si procederà agli studi di fattibilità tecnico economica e alla progettazione, a seguito della quale si potrà eventualmente procedere allo specifico finanziamento.