Prima il viaggio in treno, poi il transfer fino agli impianti sciistici per una o due giornate sugli sci: è la proposta dei "Treni della neve" Trenord per la stagione 2022/23, che quest'anno lancia l'iniziativa insieme alla piattaforma digitale Snowit. Le destinazioni sono i comprensori sciistici di Aprica&Corteno e Valmalenco, raggiungibili in treno in modo sostenibile e a prezzi convenienti.
Le proposte dei "Treni della neve" per la prossima stagione invernale sono state presentate dal direttore commerciale di Trenord Leonardo Cesarini, il founder e Ceo di Snowit Pasquale Scopelliti, il direttore del Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco Roberto Pinna e il direttore del Consorzio turistico Media Valtellina Pierluigi Negri.
"Il nostro servizio ferroviario muove la Lombardia ogni giorno, anche nel tempo libero: da anni lavoriamo per promuovere l'uso del treno per turismo, proponendo con l'iniziativa "Gite in treno" itinerari verso destinazioni in regione, che nel 2022 sono stati scelti da più di 34mila viaggiatori – ha spiegato Leonardo Cesarini, direttore commerciale di Trenord - Vogliamo incoraggiare sempre più la crescente tendenza a scegliere mete turistiche di prossimità e a raggiugerle in modo sostenibile con il treno. Per questo per i "Treni della neve" ci siamo alleati con Snowit, che integra su un'unica piattaforma tutti i servizi ancillari per un'esperienza sugli sci e ci consente di proporre itinerari personalizzabili, oltre che sostenibili e davvero convenienti: costano poco più di uno skipass".
Pasquale Scopelliti, founder e Ceo di Snowit, ha aggiunto: "Siamo partiti da un'analisi di mercato che ci ha rivelato come la scelta dell'auto privata per raggiungere le località di vacanza sia un fenomeno in diminuzione e come invece la mobilità sostenibile sia uno dei driver sempre più importanti, soprattutto tra le frange più giovani della popolazione, nella scelta di una località di vacanza. Per questo crediamo molto nel progetto dei "Treni della neve", al via per le località lombarde di Aprica e Valmalenco, ma ci auguriamo e stiamo lavorando perché possa essere percorribile, nel medio termine, per tutte le principali località sciistiche di Alpi e Appennini, collegandole alle grandi città e diminuendo l'impatto delle auto private sui paesi di montagna".
"I "Treni della neve" rappresentano un connubio ormai collaudato, che vede una reale sinergia non solo tra territori, ma anche fra operatori economici – ha commentato Roberto Pinna, direttore del Consorzio turistico Sondrio e Valmalenco. Un prodotto che rappresenta una strategia sulla mobilità sostenibile e intelligente, per un sistema relazionale efficiente e green. Una scelta che non trascura anche la convenienza dal punto di vista economico, per la fruizione della montagna e le attività correlate".
Pierluigi Negri, direttore del Consorzio turistico Media Valtellina, ha concluso: "Da quando esiste l'iniziativa "Treni della Neve" il Consorzio Turistico Media Valtellina l'ha sempre sostenuta. Tutto quanto volga a un turismo di tipo green, infatti, è da accogliere con entusiasmo e promuovere con energia. La direzione futura è indubbiamente questa, la strada è tracciata è ed quindi doveroso seguirla. Da non trascurare nemmeno gli effetti economici che "Treni della Neve" genera sul territorio: oltre agli impianti, infatti, godranno di benefici anche le diverse attività di Aprica, quali negozi dedicati al noleggio dell'attrezzatura, bar e ristoranti".