Una flotta di robot Brokk è al lavoro nel cuore sotterraneo di Parigi, nell’ambito del più importante progetto infrastrutturale metropolitano attualmente in corso: il Grand Paris Express. Le macchine, in particolare, sono impegnate nello scavo in roccia di ben 60 pozzi funzionali ad alloggiare le strutture di sostegno della nuova sotterranea RER E, a La Défence.
Si tratta di robot da demolizione radiocomandati elettrici, forniti in quattro diversi modelli: il Brokk 110 da circa 11 quintali incluso martello idraulico da 150 kg, i Brokk 160 e la sua evoluzione Brokk 170 da circa 1,8 ton con martelli idraulici da 200 kg e il modello Brokk 200 da circa 2,4 ton e martello idraulico da 300 kg.
Il Brokk 200 è stato fornito anche con braccio speciale corto, per migliorare la manovrabilità e aumentare la velocità di lavoro nei pozzi. I robot Brokk sono macchine ideate specificamente per lavorare in spazi ristretti, hanno un ingombro minimo e sono dotate di potenti motori elettrici che attuano i loro sistemi idraulici. Possono lavorare con i martelli idraulici senza interruzioni, H24, con manutenzione minima e senza risentire delle vibrazioni e di stress meccanici o termici.
Il radiocomando permette all’operatore di comandare a distanza i robot, rimanendo al di fuori delle aree di rischio. L’alimentazione elettrica permette di lavorare in spazi chiusi senza emettere gas di scarico mantenendo al minimo la rumorosità del motore.