“#scaladigrigi”Concorso fotografico promosso e organizzato da Federbeton Confindustria




Si è conclusa la prima edizione del concorso fotografico promosso e organizzato da Federbeton Confindustria, “#scaladigrigi”, con soddisfazione della giuria che ha selezionato i vincitori tra circa 2.500 foto in gara.  

Attraverso i propri scatti, i fotografi professionisti e amatoriali sono stati chiamati a rappresentare il cemento e il calcestruzzo nella quotidianità, per evidenziare le caratteristiche che pongono questi materiali alla base dello sviluppo della civiltà: sicurezza, efficienza, affidabilità, qualità estetiche e architettoniche continuano a renderli scelta privilegiata per dare forma alle idee più innovative. La giuria ha valutato positivamente la creatività con cui i fotografi hanno interpretato il tema del concorso, raccontando sotto varie angolazioni il ruolo fondamentale di questi materiali nella vita di tutti i giorni e di come questi siano integrati con l’ambiente circostante.

La prima foto classificata è quella di Giorgio Nuzzo, raffigurante i frangiflutti in mare, simbolo di sicurezza e protezione dall’erosione delle onde, che si è aggiudicato una Leica Q2. Il secondo scatto selezionato è quello di Emre Yurdakul, una visuale tra strutture e acqua dal Parco della Lambretta di Milano, che ha vinto una Leica D-LUX 7 “A Bathing Ape® Х Stash”. La terza classificata, di Giovanni Peressotti, raffigurante un interno della Chiesa di San Giacomo a Ferrara, ha invece vinto una Leica D-LUX 7 Vans X Ray Barbee.

«La fotografia ruba attimi. Per contrasto il cemento costruisce eternità. La fotografia racconta emozioni fluide. Per contrasto il cemento racconta lo spazio solido del vivere» è il commento di Lorenzo Marini (Lorenzo Marini Group), artista e art director che ha fatto parte della giuria.

Per Susanna Tradati, architetta partner dello studio Nemesi, «questo concorso fotografico è stato sorprendente perché i partecipanti hanno interpretato i tantissimi volti del cemento: le sue mille textures, le sue vibrazioni di luce, e la sua costante presenza nella nostra vita quotidiana, fino a diventare parte costitutiva del nostro Paesaggio»

(descrizione)