Toninelli in esclusiva: "Manutenzioni e controlli pilastri del nuovo MIT"Il Ministro a leStrade: "Un codice fiscale per le opere e più personale di vigilanza"




di Fabrizio Apostolo

Obiettivo sul grande tema della tutela del nostro territorio anche alla luce dei cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo. Come si fortificano, come si mettono in sicurezza le nostre infrastrutture? "Prima di tutto - risponde il Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli a leStrade - con una seria e puntuale opera di vigilanza sulle opere di mia competenza. E poi con una seria manutenzione. Stiamo operando, su questo aspetto, su due fronti: uno tecnologico e uno organizzativo".

"Dal punto di vista tecnologico - continua il titolare del MIT - stiamo dando ad ogni opera pubblica un 'codice fiscale' chiamato IOP (Indice delle Opere Pubbliche), il che consente una chiara identificazione di ciascuna infrastruttura presente sul territorio nazionale. L'insieme degli IOP e di altre informazioni tecniche, che possiamo avere anche grazie a sensori installati su strade e ponti, va ad alimentare un archivio digitale nazionale, chiamato AINOP, grazie al quale possiamo monitorare praticamente in tempo reale lo stato di salute di strade, autostrade, ponti. Questo ci permette di intervenire tempestivamente lì dove c'è bisogno".

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"Inoltre - chiosa Toninelli - grazie alla nuova Agenzia per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali (ANSFISA) ci sarà più vigilanza proprio sulla manutenzione. La tragedia di Genova ha portato alla ribalta il tema dei controlli e - insieme a questo - anche l’inadeguatezza del contingente di personale adibito alle verifiche sulle infrastrutture stradali. Con la nuova Agenzia si faranno invece più controlli e più serrati e nessun gestore di autostrade, ad esempio, potrà più fare i propri comodi. Lo Stato torna a fare lo Stato, a tutela di tutti i cittadini".

Manutenzione e controlli. Ma anche grandi opere, sotto la lente delle analisi costi-benefici, e burocrazia (da snellire). E uno Stato da corroborare, rinforzare, riportare a quel ruolo di controllore, politico ma anche e soprattutto tecnico, che la sua storia, di diritto, gli assegna.

Questo è molto altro sarà il "succo" di un'ampia intervista che il Senatore Toninelli ha rilasciato a leStrade e che sarà pubblicata sul numero di Febbraio in pubblicazione nelle prossime settimane: un numero speciale, confezionato apposta per raccontare in modo approfondito "Le Opere Pubbliche dopo il Morandi". Piatto forte del fascicolo saranno proprio le voci autorevoli degli specialisti del settore, che proporranno buoni esempi infrastrutturali e ottime idee sul miglioramento delle nostre reti di trasporto in lotta contro il tempo per arrestare il degrado e magari volgerlo in nuova vita e migliorata sicurezza.

Il conto alla rovescia, anche per l'uscito del nostro primo numero dell'anno 121° della rivista, è cominciato.

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